"Il dipinto è un ritratto postumo di Contessina de' Bardi (1400 ca.-1473), moglie di Cosimo il Vecchio. La tipologia del ritratto riprende le caratteristiche iconografiche dei ritratti di personaggi illustri della <em>serie gioviana</em> con la presenza del nome della persona ritratta in alto. A questa serie si allinea anche per le misure e le caratteristiche stilistiche: il dipinto infatti sembra riferibile ad una cultura di tipo bronzinesco, nella nitida resa dei lineamenti del volto. Non mi sembra da escludere un accostamento alla serie e alla mano di Cristofano dell'Altissimo, artista del quale i recenti restauri cui sono stati sottoposti molti dipinti della Gioviana hanno messo in risalto sconosciute qualità pittoriche. Il dipinto in esame, per eleganza e attenzione naturalistica pò ad esempio essere messo a confronto con un altro ritratto femminile della serie Gioviana attribuito a Cristofano, quella della figlia del sultano Cameria. Per il ritratto di Contessina mi sembra quindi accettabile una datazione nel sesto decennio del XVI secolo. Secondo la Langedijk il dipinto potrebbe identificarsi con quello citato nell'inventario della Guardaroba del 1609-1612 e successivamente nel 1637" [1]